- fotografia panoramica: Franco A. Cavalleri -

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giovedì 28 luglio 2011

Dolce ricordo di Como

.

Voglio tornare qui,
liberarmi il cuore
e immergere il mio corpo
nei tuoi venticelli.
Vedere ancora panorami incantati,
sentire il profumo di alghe lacustri
le grida dei gabbiani.
Voglio avere un'alba così,
azzurra, e argentata,
sognare di essere un aquilone
che per tutto il giorno corteggia le acque
nel vedere le onde accendersi
e trasformarsi al sole del tramonto
in un fuoco di diamanti.

da Riccardo Avanzi - (Vertemate con Minoprio - CO)
.

Anima mia


Dolci lacrime scendono
da ovattato grigio e plumbeo cielo
fino a confondersi con le mie,
salate e amare.

Questa cupa estate
mi appartiene e mi somiglia
ora che la luce del sorriso aperto
ha lasciato il posto ad un muto e sordo dolore
nella mia stagione migliore
devastata da chi
non meritava ne' conosceva
amore.

La natura amica
mi conforta e mi sostiene
nel cieco mondo
di stupidi uomini di avidità assetati,
mi avvolge nei suoi mutevoli colori,
comprende la mia anima.

Tu, mio lago, stanco come me
di chi ti saccheggia
per assurdi giochi di potere,
placidamente mi accarezzi
con l'onda la mano.

da Gianna Binda - (Como)
.

domenica 24 luglio 2011

Impressioni d'estate


Ti regalerò
questo sogno
che risale
attraverso
l’alba
lungo l’azzurro
del cielo.
Qui dalla finestra
guardo il lago
che m’appare
come una lavagna
disegnata
da Dio.
Vedo le correnti
che si mescolano
chiare.
Seguo l’ala
d’un falco
volare qui
vicino.
Lo accompagno
in quel suo
lento veleggiare
sopra case e tetti
che si perdono
lontano.
Dai giardini
esplodono
macchie di colori
profumi
che s’intrecciano
in un dolcissimo
respiro.
Suona melodie
la bellezza
delle cose
cantici del cuore
che s’innalzano
nel cielo.

da Pierangelo Giussani - (Cernobbio - CO)
.

sabato 23 luglio 2011

Temporali estivi


Anche oggi non sei mancato
al quotidiano appuntamento
rendendo grigie l'onde
di un lago in brioso movimento.

La tua dolce freschezza
l'esprimi in una carezza
tra le fronde del verde ulivo
ristorato e di celesti stille ingemmato.

Il brontolio del tuono
arriva da lontano
ruggito di leone indomito
la luce hai velato.

da Gianna Binda (Como)
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Asa Branca


Eu sei que vou te amar Asa Branca. (*)
Tu bianca come il latte, tu come un batuffolo,
un fiocco di neve, navighi sicura
le acque del Lario,
le tue ali di gabbiano ti sostengono
e ti spingono nel vento,
veloce scappi alle intemperie,
rapido ti tuffi per portar cibo
ai tuoi esigenti pargoli,
ti aspettano nel nido sicuro
invisibile a poiane e avidi rapaci.
Il tuo nocchiero orgoglioso,
ti dirige sempe in porti sicuri,
alla fine di una ventosa e faticosa giornata
esausto, felice dell'amore
da te ricambiato, sempre sei nei suoi pensieri,
ti coccola, ti veste di nuovo
e ti adorna di gioielli che ti fanno brillare
tra le altre barche, e rende meno faticoso
il tuo volare sulle acque.
Eu vou te amar Asa Branca. (**)

da Gianluigi Saporiti - (Como)


n.d.r.:

"Asa Branca" ("Ala bianca")è il titolo una canzone brasiliana del 1947.
Incipit e chiusa della poesia sono in lingua portoghese e ne riportano due frasi, che significano rispettivamente:

(*) - "io so che ti amerò"
(**) . "Io ti amo"

Dolce acqua


Ti guardo
attraverso
velate malinconie
ogni tuo riflesso
accarezza la mente
dall'alba al tramonto
Le tue acque
ora chete
ora agitate
mi fanno sentire
l'armonia dell'onda
che si frange
sulle tue rive
e su quelle
dell'anima mia.
Mi unisco così
al tuo incessante
raccontare
di gioie ed amarezze
di pianti e di sorrisi
Ne faccio memoria
perpetua
collane di perle
di vita.
Ti amo come amo
la dolcezza
di uno sguardo
innamorato
di un sorriso
che si distingue
tra le altre
facce tristi
che indifferenti
osservano
le tue sponde
senza riuscire
a cambiare
la loro vita.
E cosi trascorre
il tempo
tra queste pause
di luce ed ombra
che ti vestono
di mistero
e di rivelazione.

da Pierangelo Giussani - (Cernobbio - CO)
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venerdì 22 luglio 2011

Emergenza Brienno


Per far fronte all'emergenza ed alla ristrutturazione del borgo di BRIENNO, duramente colpito dalla frana dello scorso 7 luglio, è stato istituito un apposito Comitato.
Il sindaco Patrizia Nava, ha aperto a questo proposito il conto corrente numero 000800043X53, presso la filiale di Sala della Banca Popolare di Sondrio.
Il numero di Iban è: IT61 U056 9673 8900 0000 8043 X53

Diamo tutti insieme insieme una mano, per la rinascita di Brienno.
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mercoledì 20 luglio 2011

L'ultimo ballo


Affacciato
a questa terrazza
di glicine adornata
spazia lo sguardo
oltrepassa
le sagome
dei crinali montani
che cangiano
in toni di grigio.
scivola e corre lungo
evanescenti sponde.
danza sullo specchio
silenzioso
di calme
acque lacustri
ricerca
le braccia tue
per l’ultimo
ballo d’Amore
tra sinfonie
di anime
che dopo lungo
tempo
si sono ritrovate.

da Pierangelo Giussani - (Cernobbio - CO)
.

martedì 19 luglio 2011

Tu


Chiudo gli occhi
Il tocco deciso
del Tivano
preme sul mio viso
come labbra
che sussurrano
una poesia d'amore
Nell'aria profumi
di essenze fiorite
mi sfiorano come
rarefatte sinfonie
vesti di odalisca
che eccitano
i miei sensi.
Ti immagino
incedere sull'onda
che dolce frange
la riva
nel suo incessante
abbraccio
sui ciottoli sparsi
Ecco,ti sento
sei qui accanto
a riempire
questo attimo
d'eternità.

da Pierangelo Giussani - (Cernobbio - CO)
.

sabato 16 luglio 2011

Estate

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Rumoreggiar lento dell’onda...

Rosseggia il cielo d’affocato sole
draghi di ruggine sui tetti,
preludio d’ala che si muove
lungo sentieri e pampini secchi

Soffocati silenzi
d’afa e sudore,
grovigli dei selciati
ardenti al calore

Rumoreggiar lento dell’onda...

Risposano vecchi
su panche e gradini,
affondano il tempo
sdraiati e supini

Rintocchi di campane
richiaman le ore,
d’ acque fulgide lontane
s’eleva il biancore

Solitaria veleggia
un’esile foglia,
rumoreggiar lento dell’onda...

da Rossella Melotti -(Villa Guardia - CO)
.

San Giovanni

.

Il cielo, un prato pieno di fiori
dai mille colori abbaglianti,
il lago, un mare con rossi tremuli riflessi.
Non c'è vento, eppur c'è tempesta,
tuoni e lampi bianchissimi
squassano l'aria.
Quasi ho paura.
Non ho madre che mi protegga,
mi affondi il viso nel seno,
mi canti una nenia soave,
per addormentarmi tranquillo.
La mia anima è sempre in una feroce tempesta,
ed io, pur navigato nocchiero,
fatico a portare la mia vita in porto sicuro.
Chi mi ha fin qui accompagnato,
nel duro cammino al reincontro
con l'eterno divenire,
molto ha dato, piu' ha ricevuto....
poi è scomparso,
pur restando vicino.

da Gianluigi A. Saporiti -(Como)
.

Meriggio sul lago

.

Il meriggio è incerto
come il mio spirito...
Un raggio di sole finalmente,
dopo insistente acquerugiola,
fa scintillare le acque del lago.
Il verde dei boschi, è la vita,
i rossi tetti e le finestre brillano
per le gocce di pioggia rinfrangenti.
Il è vento assente, appare all'orizzonte
leggero, è una brezza da sud.
Il sole, alto nel cielo, riscalda,
brucia la dura pelle del nocchiero.
Le nubi, d' improvviso, vincono tutto,
minaccia temporale.
Un vento da nord gagliardo
solleva corte onde,
la candida spuma vola , spazza il lago,
sospinta da un vento ormai impetuoso,
i natanti fuggono impauriti.
Grandina, momenti di geido inferno,
poi la calma, tutto è passato.
Un pallido sole asciuga le vele
e le fradicie vesti dei naviganti.
Un coloratissimo arcobaleno,
da sponda a sponda,
rallegra lo spirito:
è la pace tra uomo e natura.
Anche nella vita ci sono tempeste,
non durano più di un respiro, a volte,
altre, affondano i vascelli più osati,
non abbandonarmi...
mostrami l'arcobaleno.

da Gianluigi A. Saporiti - (Como)
.

giovedì 7 luglio 2011

Rasserenarsi - (dopo il temporale)

.

Torna a cullarsi
il cielo
nel grembo materno
spume di nubi
l’accompagnano al sonno…

Echi di lampi
correnti di fuoco
traspaiano ancor
nell’aria greve
d’umidità

Tende la mano
una foglia
nel cercar limose sponde
breccia verde
fra acque scure

da Rossella Melotti -(Villa Guardia, CO)
.

Momenti

.

Sulle ali di un pensiero
che ti sta cercando
immerso nella foschia
di questo momento.
Qui sul lago sta piovendo
tutto sembra immoto
solamente un vento lieve
mi accarezza il viso.
In questa malinconia
che riveste il cuore
come una camicia grigia
cucita dalle ore .
Momenti che come l’acqua
che sciaborda a riva
cantano quella canzone
che non vuoi ascoltare .
Stai nascosta nelle anse
afose delle sponde
al riparo di quei venti
che parlano d’Amore.
Ed intanto la tua vita
scorre sopra il tempo
senza viverla davvero
senza tatuarla dentro.

da Pierangelo Giussani - (Cernobbio - CO)
.

martedì 5 luglio 2011

Phaselus ille, quem videtis, hospites, / ait fuisse navium celerrimus

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'PHASELUS ILLE QUEM VIDETIS, HOSPITES,
AIT FUISSE NAVIUM CELERRIMUS' (*)

Già non c'è più, il lago l'ha inghiottito.
Io novello Ulisse ho navigato l'innavigabile,
ho affrontato pioggia, buriane, onde,
non seppero innalzare la poppa del mio vascello
ed infilarmi dritto giù al fondo del lago.
Alla boa proditoriamente lo ferirono,
non mi fu possibile udire il tuo lacerante urlo di dolore,
correre in soccorso e salvare la vita
a te Rockford, amato vascello,
amato più delle mie pupille.
Casa, rifugio, pensatoio,
luogo di ispirazione dei miei scritti
di sapienti chiacchiere tra amici,
di fantasie e sogni irrealizzabili,
già non puoi navigare .
Tenterò, come gli antichi eroi,
di trattare con Ade, riportarti dagli inferi alla vita,
per ridarti nuovamente il meritato splendore.
Torneremo a navigare felici con gli amici più cari,
per sognare, fantasticare, parlare ...
parlare di amore, di poesia, di filosofia,
d' arte, e di quant' altro più ci piaccia,
sfidando il vento e le onde con le candide vele,
simbolo della nostra purezza d'animo e di mente.

(SABATO NOTTE LA MIA BARCA INSPIEGABILMENTE E' AFFONDATA ALLA BOA, A DOMASO)

da Gianluigi Saporiti - (Como)

(*)n.d.r.
Il titolo corrisponde all'incipit del canto di Catullo:
"Quell’agile barca, che vedete, amici,
dice che fu la nave più veloce
(...)"
- Carmina, IV, 1-5
.

Summu Lacu - (Samolaco)

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Tremolano le onde
crestate di bianco
novelle spose del dì nascente.

S’allarga la luce
su antiche sponde
rocce purpuree spiegate al sole.

Fianchi robusti han le montagne
vecchie signore d’ ampie sottane,
rincorrono rovi sui selciati ardenti
di rigogliose fragranze e fronde.

Verdi pennacchi vibrano l’aria
impluvio d’ombre sul sentiero,
lucertole e sassi meriggiano al suolo
pulsante d’afa e polvere densa.

Stende una barca la scia luminosa
cedevole orizzonte fra terra e cielo
L’estate canta la sua magia….

da Rossella Melotti - (Villa Guardia, CO)
.

Impressioni lariane

.

Corre la strada
costiera del lago
di curva in curva.
Alla destra
discende dal monte
sull’acque
una frusta di luce.
Odore di lago
e dolcezza di acque
m’avvolge.
Lontano
tra i declivi
di monti
che s’immergon
nel Lario
piu scuri
men scuri
fino ad esser
nascosti
da arcana
foschia
vibra
sull’onde
non ancora nate
un sorriso
d’Amore

da Pierangelo Giussani - (Cernobbio - CO)
.

Tra fiume e lago

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- la fotocomposizione centrale ci è stata inviata da P.Giussani -

Sciabordio dell’onde
mi culla tra l’ombre
dardeggiate di barbagli
d’argentea luce.
che filtrano le fronde.
Frusciar di verdi frasche
dalla Breva sospinte
intonano gli accordi
di una musica che lenisce
e recide la calura ardente
di un meriggio assolato.
Qui sono giunto
di passo in passo
calcando le tue impronte
lasciate sulla fine rena
dove il lago si mesce
alla fluviale corrente.
Ti rincorrono instancabili
i miei pensieri lungo
la scia del ghiaioso tratturo
che si perde in questa oasi
silenziosa e verde
tra le canne che il vento
cantando piega e distende.

da Pierangelo Giussani - (Cernobbio, CO)
.

domenica 3 luglio 2011

Bagliori

.

Smeraldine tranquille acque
sotto la celeste cupola
bordate da dolci declivi
riflettono il chiarore solare
in pagliuzze dorate
che si accendono e si spengono
in uno sfavillante scintillio

da Gianna Binda -(Como)
.