- fotografia panoramica: Franco A. Cavalleri -

Per leggere tutte le poesie sinora pubblicate su larioinpoesia: scorri in basso, sino ad incontrare l'ultima poesia.
Noterai la scritta "Post più vecchi". Cliccandola, incontrerai via via tutte le pagine inserite, a partire dal gennaio 2008.

martedì 31 gennaio 2012

Amarezza

.

...Se il cuore soffre
muore lentamente,
foglia cade su foglia...

nulla rimane
sul ramo contorto...

manto policromo
ricopre le rive
d'un lago silente...

da Laura Salvatori -(Bari)
.

lunedì 30 gennaio 2012

In battello sul Lario - ("Onde Del Lario")

.

Un battello
ora viene
un battello
ora và
sulle onde
del lario
increspate
di bianco.

Voci
di passeggeri
che s'uniscono
al coro
di gabbiani
che sfrecciano
sulle spume
dell'onda.

Sulle rive
s'affollano
nei giardini
fioriti
storie
da raccontare
canti di perduti
amanti .

Stanno
lì ad aspettare
chi vorrà
dirle al mondo
perchè possano
vivere
nuova vita
d'amore.

Pierangelo Giussani - (Cernobbio - CO)

n.d.r.:
La poesia è stata scritta contestualmente all'inaugurazione del nuovo sito web di Pierangelo Giussani, ambientato e dedicato al nostro Lario - che potete visitare qui:
"Onde Del Lario"
(auguro buona vita, al nuovo sito lariano!).

Nuova neve

.

Il bigio mantello celeste
intimamente mi avvolge
in un vaporoso abbraccio
e maliziosamente cela le vanitose cime
che si specchiano nelle acque cristalline
del lariano lago.
Magico dono dello spirito
universale,
la candida neve ritorna
nella sua seducente danza;
delicata accarezza
il mio viso salato
sciogliendosi in un sorriso
ardente d'amore.
Profondamente respiro
cristalli di purezza
che sciolgono l'amarezza
dell'anima mia affranta.

da Gianna Binda - (Como)
.

venerdì 27 gennaio 2012

Speranza

.

Anche stamani
il cielo si colora di rosa
in una vampata
che dal monte Piatto avanza
infiammando grigie e minacciose nubi
per donare al mondo
la speranza.

Nemmeno la crisi ha fermato
predatori affamati,
latori di falsi valori
e di effimere voglie.

Muto il lago ondosamente
accoglie l'invito,
sbaraglia il ferrigno pigmento
con bagliori di luce,
cavalca le menti
con fili di fiduciosa speranza,
offrendo al mondo
cristalli di sorriso.

da Gianna Binda - (Como)
.

mercoledì 25 gennaio 2012

Percezioni sui monti del Lario

.

Ne puoi fare parte se ti immergi nelle sue cime.
Lascia che il tuo essere si stemperi negli infiniti spazi fatti di luce.
O nella notte di sole di stelle.
Ascolta la musica del vento ritroverai te stesso.
Sentine tutto il silenzio mentre cammini nei boschi.
Accetta il suo prezioso dono fatto d'amore e di niente.
Ti sentirai rinascere se lasci che quell’infinito ti pervada.
Una lacrima, un sorriso.
Serenità che nel ridiscendere a valle,
mentre ritrovi il lago, scatena le passioni.
Donandoti la percezione dell'infinito.

da Riccardo Avanzi - (Fino Mornasco - CO)
.

martedì 24 gennaio 2012

Il lago

.

Mentre il tramonto
discioglie lentamente i suoi colori,
il nostalgico anela
al sussurro del mare,
distendendo senza grida
le sue ali.
Ma davanti a sè
c'è solo il lago
con la sua debole risacca
e acque profonde
come lo sguardo stupito
di un bambino rapito da una favola
ove il silenzio si rispecchia,
c'è il riflesso
delle luci nella sera
e lo sbattere lieve nel vento
di una porta
dischiusa appena sul passato.

da Roberta Biaggi - (Legnano - MI)
.

lunedì 23 gennaio 2012

Brezza del lago

.

Stanotte si sente una tiepida brezza...
Mi abbraccia in questa ora tarda della notte,
in una terra sconosciuta...
Terra piena di fascino e storia.
Una melodia che vive nei miei pensieri.
La sento giungere,
con le dolci note, trasportate dal vento.
In un sussurro... in una parola...
Sento la sua presenza e la sua dolcezza
alzo gli occhi al cielo e vedo la mia luna.
li ad aspettarmi per coccolarmi.
A farmi percepire la sua presenza.
In un sussurro... in una parola...
I pensieri dalla mente.
volano via e si innalza in cielo.
come una farfalla dalle ali blu.
Per una nuova danza.
di fiori... in fiori...
Una danza risvegliata dalle note di un valzer.
Scritta tra mille righe,
di un anonimo spartito
Portata dal vento,
che infrange le onde del lago
Da una parola, che giunge
alle mie orecchie e al mio cuore,
come il suono di queste dolci note...
...sussurrate dal vento...

da Luciana Benedetti - (Como)
.
.

Pittori di luna


pittori di luna
guizzi impressionisti
riflessi dorati
sulla tavolozza lacustre
dipingono i riflessi
con i flutti leggeri
di piazza Cavour

da Riccardo Avanzi - (Fino Mornasco - CO)
.

mercoledì 18 gennaio 2012

A Lecco

.

Come una musa
dolce e sorridente,
Sorgi dall’acque
placide e tranquille.
Senza superbia
desti meraviglie,
fior di Brianza,
sei fra le più belle!
Nel cuor del Lario,
infissi come guglie;
al ciel svettanti,
bianche come perle,
quivi, Manzoni
meditò i suoi canti;
ispirato dai monti
che parlan con le stelle.

da Annunziata Mazzeo - (Zaccanopoli - VV)
.

Richiami

.


Il primo gallo ad intervalli canta,
il sole ad oriente non s’è ancora levato.
Alla finestra con lo sguardo cerco
quello spicchio di lago che per me ha voce.

da Rosa Maria Corti - (Lenno - CO)
.

martedì 17 gennaio 2012

Pentagramma - (... 500a poesia pubblicata...)

.


Come note
le foglie sollevate dal vento
sopra la riga del lago

pentagramma liquido
che scintilla vicino.

da Rosa Maria Corti - (Lenno - CO)
.

lunedì 16 gennaio 2012

I colori del Lario

.

... Pettirosso soprano
si riflette sull’acqua,
quasi quel ramo
volesse intingersi
nell’onda blu
... a colorare nuovo cielo.

E il mio sospiro
si fonde così,
... nelle tinte del tramonto.

da Manlio Visintini - (Trieste)
.

4 ANNI di presenza in web di LARIOINPOESIA

16 gennaio 2012:
4 ANNI di PRESENZA IN WEB:

GRAZIE - agli 89 Amici AUTORI - ed ai nostri Lettori

che hanno condiviso in sinergia, entusiasmo e partecipazione
il nostro comune "viaggio verbale e fotografico" nel mondo locale e della poesia.


Una particolare casualità, ci permette di festeggiare quasi in contemporanea al compleanno anche la pubblicazione su larioinpoesia della vostra CINQUECENTESIMA POESIA; su LARIOINPOESIA, siamo giunti infatti a quota 498 poesie:

- 498 poesie di Autori Vari - pubblicate su larioinpoesia
- 280 poesie personali - pubblicate su comoinpoesia
- 100 poesie di Autori Vari - su Il Natale di Como e del Lario
... un totale di 878 poesie, tutte dedicate al Lario.

Il sedici gennaio 2008 si schiudeva per la prima volta in web un piccolo mondo lariano virtuale mai esistito prima. Lo abbiamo creato e fatto crescere, INSIEME. Tante emozioni, tante soddisfazioni, in questi 48 mesi... Larioinpoesia è ... NOSTRA! La sua voce poetica multiforme rappresenta poeticamente il Lario - e continuerà a farlo, sempre con rinnovata volontà e reciproca gratificazione, in un futuro di ulteriori piccole e grandi soddisfazioni - da condividere, fra tutti noi. Grazie.

A TUTTI VOI, IL MIO PIU' CORDIALE AUGURIO.

luciana bianchi cavalleri
.

domenica 15 gennaio 2012

Notte sul lago

.

i fari nella nebbia
son occhi appannati
di viandanti smarriti
che cercan la luce
lungo la strada
che porta...
ad un nulla...
nulla che avanza
t'avvolge
sfumato
ovattato

c'è solo
il silenzio...

da Laura Salvatori -(Bari)
.

Si vedrà

.

Il tempo si colora di speranza
come la celeste cupola
quando la palla di fuoco
va a dormire
spargendo i suoi rubini
su riccioli di vaporose nubi.
Anche il lago si tinge di rosa
in questo giorno
che volge al tramonto.
Altri mondi illuminerà
e domani il sole sorgerà
carico di rispetto e dignità.

da Gianna Binda - (Como)
.

martedì 10 gennaio 2012

Fugace visione

.
fotografie di Franco A. Cavalleri



un volo di gabbiani
è bianco ricamo
delicato arabesco...

nasce nell'azzurro del cielo

si ferma
a mezz'aria
con ali sospese

finisce
improvviso
nell' acque tranquille
d'un lago...

da Laura Salvatori - (Bari)
.

lunedì 9 gennaio 2012

Notte di luna piena

.

Danzano i raggi di luna
Sulle acque silenti.
Argentee scie luminose
Squarciano la solitudine
di questa riva addormentata.
Sopra il capo ammiccano,
lontani puntini luminosi,
stelle di rara bellezza.
Emozioni di un tempo perduto
che solo l’estrema lontananza
rende più che mai reale.
Luce ed ombra si abbracciano
al riparo del rumore del giorno
nel loro incontro discreto.
Danzano il loro ballo perpetuo
in quel prendersi e lasciarsi
sulla coltre dell’acqua che vive.
Così sulle rive del mio cuore
d'emozioni risuona il dolce canto.


da Pierangelo Giussani - (Cernobbio - CO)
.

domenica 8 gennaio 2012

Valzer delle onde

.
(Dégas - Ballerine azzurre)


Acque lariane in brioso movimento,
spumeggianti onde
nel muto scorrere del tempo
avanzano come ballerine
di leggiadro tutù
in giri di virtuoso e allegro valzer,
etereo e infinito,
nel nostro divenire finito
che altri occhi incantati
ammireranno.

da Gianna Binda - (Como)
.

venerdì 6 gennaio 2012

Sette di gennaio ...

.

Sette di gennaio
sul lago lente
sfilano le ore
tutte le feste
ormai sono finite
ma oggi
io festeggio te.
Cara amica mia
che condividi
con me la poesia
ti voglio offrire
questa mia emozione
su queste sponde
che ami anche tu.
Dammi la tua mano
e guarda come Il lago
oggi risplende
quanti riflessi
che ti fanno festa
in questo giorno
del tuo compleanno.
Vieni qui che andiamo
passeggeremo nei giardini
in riva al lago
tra canti d’onda
e voli di gabbiani
io canterò questa canzone a te.

- (buon compleanno, Rossella) -

da Pierangelo Giussani - (Cernobbio - CO)
.

giovedì 5 gennaio 2012

Rosso tramonto

.

Scende rosso il tramonto
oscurando antichi monti,
le ultime felci,
fanno da addobbo ad abeti,
che a giorni saranno tizzoni ardenti
nei caminetti nelle baite sopra il lago.
Il vecchio faro a San Maurizio,
sembra riflettersi sulla opposta
sponda del Bisbino.
Oh! la mia penna quanto ha cercato
di descrivere questo paesaggio incantato.
Poi pian, piano, nel calar del sole,
sopra i tetti rosso rubino delle case,
giù in città,
strisciano le ultime ombre,
confondendo le strade al turista,
ed al viandante, che ignaro continua
a rimirare, l’antico Duomo.
Ora è notte, la dov’erano i monti,
solo una scia di luci, ad indicar la via,
lascio cader la penna, paralizzato,
da tanta bellezza,
tornando a casa sogno di rivedere
altri rossi tramonti.

da Riccardo Avanzi - (Fino Mornasco - CO)
.

mercoledì 4 gennaio 2012

"Sorella acqua"

.

"Sorella acqua"
che sgorghi improvvisa
da arcane fessure
della roccia grigiastra,
timido rivolo lucente nel sole
t'unisci ad altri
che giungon veloci
da luoghi a te sconosciuti.

Insieme iniziate
un lungo cammino
su prati erbosi
tra alberi antichi.

Ed ecco, improvviso,
t'offre il terreno un piccolo salto:
ti slanci giocosa e,
sfiorando ciottoli bianchi,
trascini nel gioco
piccole foglie e rametti spezzati.

Il salto diviene più alto e,
con la forza di altre sorelle,
gorgogli, spumeggi
frenetica danzi nei tuoi mulinelli
smuovi, trascini
tronchi nodosi, piccoli massi e terreno fangoso.

Vorresti scendere a valle
lungo la strada segnata da madre natura,
ma la trovi deviata
sbarrata da opere umane.

Allora diventi furiosa, impetuosa e,
con rombo violento,
inondi, travolgi, distruggi
il tuo torbido gorgo porta la morte...

poi ti ritrai
furtiva
e, con aria innocente,
prosegui il cammino.

Or cambia il paesaggio:
le pareti del monte sono lontane,
l'orizzonte s'allarga
puoi scorrer tranquilla
unita alle cento sorelle.

Lambisci paesi e città
ignorando, superba,
la frenetica vita
l'assordante vocio
che vien dalle rive...

Incedi solenne
verso l'abbraccio finale

ecco il lago...

da Laura Salvatori - (Bari)
.

A Silvia

.

In questa mattina
di fredda foschia
m’han detto che tu
sei andata via.
Perduta tra l’onde
di un vuoto che uccide
chi fragile e solo
sta tra queste rive .

Ricordo il tuo viso
si dolce e sincero
in quei giorni trascorsi
tra doveri e sorrisi.
Quella tua giovinezza
bella come un fiore
vederti passare
allietava le ore.

Ed ora qui sul lago
questa triste notizia
rende tutto di ghiaccio
congela le ore.
Mi punge sul cuore
come spada affilata
saper che da nessuno
sei stata salvata .

Se avessi potuto
fare un piccolo gesto
donarti anche solo
un minuto del cuore.
Darti un poco di luce
in questo freddo inverno
forse oggi sarebbe
un giorno migliore.

- Su queste sponde a volte percorse da venti primaverili che portano soffi di vita resto in questo freddo gennaio, travolto da un vento di morte che si è posato su una dolce creatura che non è più tra noi. -

da Pierangelo Giussani - (Cernobbio - CO)
.