- fotografia panoramica: Franco A. Cavalleri -

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martedì 27 novembre 2012

Un velo di nebbia



Troppo abbaglianti erano i colori
ai miei occhi
e con ammiccanti sorrisi
pulsavano brucianti gli umori.

Ora,
sotto un velo di nebbia,
come un’assenza
che non sa dare tregua,
il lago si nasconde.

Ed io con lui,
senza apparire
mi abbandono e mi affido
alla più segreta malinconia.


da Angela Triossi - (Ravenna)
.

Autunno



Sulle acque del lago
corrono le ombre del pensiero
incalzate dal sole del ricordo
che imprigionato
nelle braccia della sabbia
cerca segni di trasparenza
tra terra e cielo
sopra l'acqua
gli aironi
ebbri di luce
si librano come impazziti
lungo la riva
le anatre
schiamazzano inseguendo le onde
il cuore si sfalda nell'azzurro
e mangia luce
per sorridere alla tristezza

le parole non dette
vagano come spuma sulle onde
ritornano madide
e
battono battono
veementemente
alla porta dell'anima

imbambolato
guardo una barca che s'allontana

da Giovanni De Simone - ( Traona - SO)
.

domenica 25 novembre 2012

Un lago segreto

le due immagini  inserite sullo sfondo sono dell'Autore Giuseppe Guin 
e ritraggono rispettivamente  la copertina del DVD ed il luogo dove il testo è stato scritto


C’è un lago che mi affascina
…è il lago segreto.


E’ un lago di emozioni:
i pescatori nella notte,
i sotterranei della Pliniana,
i vecchi cantieri dei maestri d’ascia,
le antiche cave di sasso
e le darsene mai viste.


E poi quei viottoli bui, i fondali oscuri,
una chiesa nascosta, i temporali improvvisi,
le storiche fortificazioni, i misteri dell’orrido
e l’incanto di una Lucia che naviga ancora…
Immagini esuoni di un lago che affascina…
ed è un lago segreto.”

da Giuseppe Guin - (Como)

.

n.d.r.:
I versi del giornalista comasco  Giuseppe Guin  sono nati per presentare ed introdurre il suggestivo e poetico DVD che porta lo stesso titolo. "Un lago segreto" è stato  prodotto in collaborazione con il regista comasco  Paolo Lipari - ora in edicola, con il quotidiano  "La Provincia di Como".

Ecco due link diretti, per visionare rispettivamente il video introduttivo e l'articolo di presentazione del quotidiano: 

-   http://www.laprovinciadicomo.it/videos/Video/23328

-   http://www.laprovinciadicomo.it/stories/Cronaca/330598_in_edicola_un_lago_segreto_il_dvd_del_lario_misterioso
.

venerdì 23 novembre 2012

Sogno di novembre

.
Un giorno di novembre,
l'aria incomincia a rinfrescare
il sole è alto nel cielo e
illumina il tappeto del mondo,
con i colori del sole...
il mio viso e gli occhi,
risplendono di una luce magica,
mentre il vento fa volare i miei capelli e
il riflesso del sole, su di essi
mi fa pensare alle onde del lago,
sinonimo di pace e tranquillità..


Io e te seduti su questa panchina,
tu mi sorridi e il mio cuore,
si riempie di gioia e
mi si offusca la vista..
Davanti a me c'è l'amore della mia vita e
sei tu, vita mia..


da Luciana Benedetti - (Como)
.

mercoledì 14 novembre 2012

Mattino sul lago


Forse perché quel ricordo
lontano d’un tempo andato
è tanto in me sempre vivo
che talora mi rivedo
di quando in certe mattine
spingevo la barca a remi
sull’acqua quieta del lago,
scivolando sull’azzurro
che rispecchiava un cielo.
sereno e con poche nubi.
Poi, lontano dalla riva,
in quel caldo mattinale
della pienezza d’estate,
restavo a farmi cullare
dal fiottare delle onde,
mentre volgevo lo sguardo
alle casette di pietra
con le loro imposte verdi
 e i tetti a tegole brune
e all’antico campanile
del paesello sereno.
Solo, in quella dolce vita,
nell’aria calda e nell’acqua,
abbandonavo i pensieri
e le preoccupazioni,
sentendomi solo un figlio
di quello splendido mondo
dall’azzurro luminoso
del puro cielo sereno,
di quel verde un poco cupo
della corona dei monti
con scuri dossi boscosi.
Ninnato dall’oscillare
della mia barca  sull’onde,
ascoltavo quel remoto
ininterrotto richiamo
che fa il cuculo in amore,
nascosto tra i folti rami
dei maestosi castagni
che riparano dal sole
quell’umida terra scura
madre di vite selvagge.
Ricordo come alla prima
lieve folata di vento,
venuta a increspare le onde,
ritornavo al verde approdo
della riva erbosa orlata
del levigato pietrame
col quale gioca la schiuma
che senza sosta risuona.
E ricordo come il tempo,
al mio ritorno alla riva,
sembrava quasi fermarsi,
mentre guardavo intorno,
seduto su un vecchio tronco
al limitare del bosco.

da Enrico Montorfano - (Milano)
.

Sera a Fino Mornasco


Sera,
perso, in estasi ammiro
meravigliosa e tersa,
la luna sopra Brunate
dal balcone sovrastante
la mia casa,
che sulla vallata s’apre,
la dove sguardo indugia
su collane di luci multicolori
che adornano la funicolare.
E il sogno del mio ritorno
accarezzano.
Che bello sentirsi
turista a casa propria.

da Riccardo Avanzi - (Fino Mornasco - CO)
.

lunedì 12 novembre 2012

Sul tuo volto



 sul tuo volto
una poesia d'amore
scritta con le onde del lago
che si frangono
contro parole
cancellate per sempre

da Giovanni De Simone - (Traona - SO)
.

domenica 11 novembre 2012

Verso il grembo del Lario


anche stasera
guardo le onde
e stringo contro il cuore
il dolce silenzio della tua ombra
inchiodata
ai bordi della luna

solo il mio corpo
ode il tuo corpo
rubare l'anima delle cose
fiorite nello spazio
del cielo notturno
abitato da dolci pensieri
che aprono un altro spazio:
acqua che conduce il cuore
verso il gembo del Lario

fu sorgente
sgorgata nell'arsura dell'amore
la luce dell'alba
che ci bagnò sulla riva
e
l'acqua divenne fuoco
il fuoco amore
l'amore cenere
sparsa
sulle scalinate del vecchio Borgo.

da Giovanni De Simone - (Traona - CO)
.

Risveglio d'autunno


La nebbia stamane
mi sfida a distinguere le forme
che si diverte a celare
dietro il suo vaporoso grigiore.
Finissime dita
tamburellano
sullo specchio di lago
una dolce melodia
che si diffonde in concentriche onde
dove il mio sguardo si confonde.
Respiro il profumo di pace.
L'animo umano
riflette questo stato
di naturale riposo,
intimamente si raccoglie
e vive la vita come splendido dono.

da Gianna Binda - (Como)
.

sabato 3 novembre 2012

Mattina d'autunno




L’opale del lago
s’imbianca di brume,
isola di sabbia e cristallo.

Nell’aria,
ch’odora di terra
l’attesa del giorno...

Silente fra sassi
una rosa
dispiega
petali al vento…

e sulla via
che porta
al centro
l’andar dei passi grevi.

Esile l’onda    
innalza
a frotte le foglie,
s’infiamma, sussurra, s’arresta
nell’ultima danza.

da Rossella Melotti  - (Villa  Guardia- CO)
.

Impressioni di un'alba in riva al lago


Faticosamente  remava                       
la sua Lucia,                                
pareva un grosso fardello                                                        
che aumentava di peso,
e sfiniva il respiro,
ad ogni colpo di remo,
ad ogni nuovo tentativo,
di cambiar la rotta.
Mentre il  moto naturale e costante
delle correnti del lago
lo allontanava dalla riva,                                                         
da quel vecchio porticciolo,
colmo di vele consunte,                                                         
e vecchi fasciami.
Così vidi in quegli occhi,                                                         
di vecchio pescatore,
il naufragio della vita
sulle rocce del suo Lago,
ma lui ostinato volse                                                               
lo sguardo
alla pallida luce,                                                                    
che dal sorger del sole
gli allevia quel buio dagli occhi.

da Riccardo Avanzi - (Fino Mornasco - CO)
.

Un lontano ricordo


Seduto,
pensante ed illuso,
adagiato al poggiolo
che d'altre estati è confine,
tra l'infantile memoria
ed il mio corpo maturo,
mi godo questa Breva
morbida, e dolce
come un sospiro                                                                    
 
di tenera amante.
Nella mia mente,
aleggia un lontano ricordo
di quando con passi insicuri
risalivo lunghe scalinate                                                        
o gli antichi sentieri,
assaporando le  dolci
e rosse fragoline di bosco
d'un paesino rimasto
ancorato al suo lago,
all’olfatto distanze.
Tornando,
di nuovo cosciente
verso il porto sicuro
di questo Lariano incanto
penso alle insonni notti,
con cuor più leggero,
un grande sospiro,
e dunque rinasco.

da Riccardo Avanzi - (Fino Mornasco - CO)
.

L'ora blu




La sera ha posato
il suo manto incantato
sul lago che
di blu si è ammantato.
Intorno tutto appare trasformato
da toni di lavanda
sul paesaggio fatato.
Nel cielo macchie di intenso blu
la luna piena
vanno a eclissare;
lucciole scintillanti
illuminano montagne
blu cobalto
per andarsi a rispecchiare
in tranquille cerulee acque.
Questa è l'ora speciale
che consegna alla fantasia
cavalcate di magia
in isole colorate
di zaffiri, di lavande profumate,
che consegna
al cupo blu della notte.

da Gianna Binda - (Como)
.

Ovattato cielo



Il mattino
ha colorato il lago
di metallica energia
In piccole onde
che navigando giungono a riva.
Vaporose nubi di latte
incoronano mirabilmente
le ancora verdeggianti cime
su cui la notte ha posato
candide e leggiadre farfalle
poi,
come sospinte dal dolce alito di vento,
risalgono al cielo ovattato

Percorro con la corriera blu
la strada per Bellagio
e tanti incantati spettacolari paesaggi
dinanzi a me si schiudono
come a infilare la preziosa collana
di perle lariane

da Gianna Binda - (Como)
.  



giovedì 1 novembre 2012

Argegno


Nel buio che sale di fronte
al ramo che volge al tramonto
le tremule luci di vento
che scuote sui pali all'imbarco
il nero dell'acqua.
L'autunno si maschera dietro
ai turisti tedeschi
sordi al sottile linguaggio
dell'ombra già fredda
nell'aria che un occhio di sole
riesce ancora a mentire.
Ma il rumore della coperta
dietro il vetro che chiudi
mi riporta il tepore tardivo
di parole assonnate
e la sera mi stringe nel cuore.


da Francesco Mandrino  (San Felice Sul Panaro - MO)
.