“Ma se il lago riaccenna al serenotra i canti di una gita.
”VITTORIO SERENI
(...) sonetto di un viaggio sul lago e nella memoria -
il ricordo di una gita fatta da bambino in battello fino a Villa Carlotta:
Di luce e di vento è adorna la costa,
ingioiellata di ville e giardini.
Barbagli d’oro sono la risposta
del sole, piccoli astri cristallini.
La memoria è un battello che si sposta
lento in mezzo a riflessi smeraldini:
ad ogni paese, ad ogni molo sosta
e il tempo spicca balzi repentini.
Sono il ragazzo che fui, se mi fermo
a pensare non è cambiato nulla,
neanche i fili del telefono, i fiori…
Seguo la vita come su uno schermo
dal battello leggero che mi culla
e lascio che questo vento mi sfiori.
da Daniele Riva
.
3 commenti:
Grazie Daniele, per la condivisione di questo tuo bellissimo ricordo.
La differenza, tra una fotografia ed una poesia?
La poesia non “ingiallirà” mai…
Ritroviamo intatta la tua immagine di un giorno fra i mille di una vita - impresso ed indelebile - che qui rinasce, riprende forme e colori, profumi e suoni...
"La memoria
è un battello che si sposta"
(...e la tua immagine, è dolcemente evocatrice...)
Ringrazio per l'immagine: è davvero evocativa. Esprime esattamente quel togliere la polvere degli anni che è l'esercizio del ricordo e che è il tema della poesia.
beh...ma io ringrazio te: per aver qui condiviso vivissime memorie e sensazioni...
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