- fotografia panoramica: Franco A. Cavalleri -

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lunedì 28 novembre 2011

Nuovo giorno

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Il ragliare di un asino
mi giunge da lontano,
mentre ammiro il placido lago,
dai vetri coi bordi appannati.

Wolf, dal lungo e bianco pelo,
riposa in giardino dove rossi gerani
vezzosamente scendono in armoniose
cascate di edera verde.

Si respira l'inverno alle porte.
Affiorano ricordi di bambina
in trepida attesa del Natale,
festa di doni e allegria.

Le prime luci dell'alba
illuminano le maestose cime
riflesse in gelide acque cristalline
leggermente ondeggiando raggiungono la riva.

Il pendolo scandisce i secondi
di un tempo schiavo di corrotti,
di falsi valori, di effimere voglie.
Possa la Natura portare il suo ordine!

Ora anche il gallo
saluta il mattino,
mentre un cigno gli risponde qui vicino.
Anch'io auguro al Mondo: "Buon mattino"!

da Gianna Binda - (Como)
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2 commenti:

Censorina ha detto...

Il pendolo, come questo che ascolto, scandisce ogni tempo: bello o brutto, impiegato bene o male.
Il pendolo per me scandisce il tempo di quando ero bambina e ne avevo uno grande in casa. Ora ce l'ha mio fratello.
Ecco perchè a me piace molto entrare qui.

Luciana Bianchi Cavalleri ha detto...

Og caspita, Paola... potrei averle scritte io stessa, le cose che mi dici! (Anch'io avevo una pendola - che mio papà caricava una sera sì ed una no, con una pesante chiave di ferro). Ed è proprio per questo motivo che ho scelto di inserire il ticchettare di un pendolo come sfondo sonoro dei miei blog: ricrea un senso di intimità che mi scende dritto all'anima...