Mi pare soltanto ieri
quel giorno in cui, remando,
costeggiavo la riva
con te sulla mia barca,
seduta a me di fronte.
Nei giardini rideva
festosa primavera
e, nelle nostre vite,
anche viva splendeva.
La barca scivolava
silenziosa sul lago,
quieto e solo increspato
dalle pale dei remi,
riflettendo gli stracci
delle nuvole bianche
sparsi nel cielo azzurro.
Nei tuoi occhi celesti,
io mi perdevo muto,
come di fronte a un sogno,
ricolmo di parole
che non sapevo dirti.
Quel giorno avrei voluto
confessarti l'amore,
ma mi mancò il coraggio
e, tornati alla riva,
dopo un bacio da amici,
più non ci rivedemmo.
da Emilio Montorfano - (Milano)
.
2 commenti:
Aspettando primavera, cara Luciana ti mando un ricordo di quando, diciottenne ero ancora capace di sognare. Con tanti, affettuosi saluti.
Un ricordo così dolce e conservato così a lungo, Emilio, meritava davvero la ricerca di una fotografia particolare...
Ho scelto una cartolina d'epoca (forse, proprio di quei tempi?)
La foto è in bianco-nero... ma tutti i colori di quel giorno li hai già espressi tu che li conservi ancora così vivi, dopo più di 60 anni, nel tuo cuore...
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