
Un piccol campanile spicca di tra le piante,
è sopra Cadenabbia (Comune di Griante).
Vi giungi solo a piedi dopo breve cammino
e trovi una chiesetta: quella di San Martino.
Tutto da qui rimiri ed il tuo sguardo è pago:
barche, battelli, vele che scivolan sul lago;
la punta di Bellagio che in acqua si protende
e duplice il percorso del nostro Lario rende;
i piccoli paesi sui monti o in riva al lago,
chiare macchie di giorno, la sera un lume vago.
Ti senti fuor dal mondo, svanisce ogni pensiero.
Vien logico pensare: Qualcuno c’è davvero.
da Roby (Como)
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4 commenti:
Ho dei bellissimi ricordi di San Martino e la poesia di Roby me li riporta in mente, Grazie!
Benarrivata Antonia! (ma sei tu? l'Antonia che penso io: anyony?)
Bello, possedere tanti ricordi ambientati in una località ed una zona così bella del Lario...
...e indubbiamente, la descrizione dell'autore è un abile specchio magico - che riflette benissimo tutte le meraviglie del luogo!
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Carissima Luciana,
dopo averLe mandato (a mia insaputa, ma di questo sono contento) le mie rime, mia figlia mi aveva subito telefonato il testo della Sua mail. Con ritardo La ringrazio per le Sue parole ma in modo particolare per la Sua spontaneità. In questo mondo che sembra abbia messo da parte i sentimenti, abbiamo bisogno di provare più frequentemente questi momenti di commozione che danno senso alla vita e sono la prova di quel vero amore che dovrebbe unirci. Ancora grazie e, perché no, a risentirci.
Roberto o (Roby)
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Gentile signor Roberto,
la sua presenza in "larioinpoesia" è stata e sarà sempre la benvenuta - ed io la ringrazio di cuore, per le sue parole.
La sua serena dolcezza e sensibilità d'animo sono presenti e traspaiono nella voce dei suoi versi così come in questo suo gentilissimo scritto.
Un piacere averla qui, fra noi.
Grazie!
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