fotografia: franco a.cavalleri.
Lassù il paese
dai camini accesi
(l'inverno è lungo)
ovattato
dal fumo e dalla nebbia
nasconde nelle rocce
il suo passato
là dove
la voglia dei più anziani
è nelle carte
e i desideri
annegano nel vino
le donne stanche
dei martìri antichi
cercano nuove albe
in uno schermo
la casa resta ancora
una clausura
e nelle vesti
il nero per il lutto.
Cattedrali di sassi
i loro sguardi
mentre al galoppo
giovani puledri
vanno verso altre mete
e le ragazze
riscattano
i destini delle madri.
Febbraio sotto la neve
si profuma
d'un'erba voglio
verde
di speranza.
da Luciano Somma - (Napoli)
.
2 commenti:
Ciao Luciano,
e benvenuto, fra gli autori di 'larioinpoesia'!
"larioinpoesia" pubblica i versi dei visitatori - a condizione che in qualche modo siano descrittivi od inerenti a temi riguardanti il Lario - (paesaggio, storia, cultura, tradizione lariana, ecc).
I tuoi versi non sono strettamente legati al lago ed alle sue sponde, ma sicuramente la nostra provincia è ricca di montagne che ben possono fare corona alla tua composizione.
Mi è un po' buffo, pensare ad un'ambientazione di febbraio (come i tuoi versi dicono), ora che in teoria dovremmo essere ormai giunti all' estate...
ma in queste settimane, qui ha piovuto talmente tanto che in verità non si distingue molto, quest'estate 2008...
Benvenuta sin d'ora, perciò, alla tua composizione!
(Mi farebbe piacere, un tuo intervento di commento anche alle poesie di altri autori qui pubblicate)
Ho inserito il link nel blog:
http://artista.ilcannocchiale.it
Tenimi al corrente di tutte le iniziative, ne sarò felice.
Per conoscermi meglio puoi visitare uno dei tanti siti:
http://www.partecipiamo.it/Poesie/Luciano_Somma/1.htm
vi troverai anche alcune mie poesie reccolte in e-book scaricabili.
La tua poetica è ottima sia sotto il profilo formale che sostanziale, complimenti vivissimi!
Non perdiamoci di vista.
Saluti e grazie,
Luciano
.
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