Il giorno è stato molto caldo
e il sole rovente d’agosto
ha reso il granito screziato
del balcone sul lago
bruciante
cocente
Ma ora,
con l’incombere della la sera,
alcune folate improvvise
un fiato di vento
portano una freschezza
un conforto
un sollievo attesi.
Guardo il lago
inquieto
rosseggiante,
con le sue onde fruscianti
che la sabbia sembra assorbire.
So che tu sei là,
in quell’inseguirsi
instancabile
di flutti spumosi,
dispersa
disciolta
come polvere
nel nostro lago.
So che sei lì
e forse mi vedi
forse mi senti
mi guardi
mi sussurri qualcosa
che vorrei percepire
mentre cala la sera.
.
da Emilio Montorfano – (Milano)
.
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