Remavo lentamente
portandomi i remi al petto
lasciando sull’acqua
i segni spumosi
delle pale fiottanti
con ritmico fruscio
e l’occhio scorreva
lungo la costa deserta
che s’ingialliva
d’autunno.
Tu eri davanti a me
nel sospirare dell’aria
che t’arricciava i capelli
accarezzando il lago.
Ti sorridevano gli occhi
e non avevi parole
ma sguardi amorosi
dolci e stellanti
nel fiammeggiare cupreo
dell’ultimo sole.
da Emilio Montorfano
- (Milano)
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2 commenti:
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La luce serena sul mio lago in una sera d'autunno,
Emilio
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Il sospiro - lieve come una carezza - dei tuoi versi, sa trasmettere vividamente ed integralmente tutta l'emozione dei tuoi cari ricordi, Emilio. Come sempre, la tua è una lettura toccante ed una penna magistrale ;-)
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