Come ad un refolo
d’aria
dal di sotto alle
ceneri
la brace riprende il
fuoco,
come ad un soffio di
vento
oltre il velo della
nebbia
il mio paese
riappare,
così dal fondo del
cuore
come in un lampo
improvviso,
squarciando il drappo
d’oblio,
scaturiscono
ricordi
vividi, teneri e
caldi
d’un bel tempo ormai
perduto,
così rivedo i miei
luoghi
mi par di sentir le
voci
della mia gente
lontana
e la risacca del
lago
lungo quegli argini
amati.
Poi, quando la fiamma
smuore,
e torna a calar la
nebbia,
anche il rimpianto si
spegne
nella realtà di
sempre,
nel consueto grigiore. da Emilio Montorfano - (Milano)
.
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