
Sulla linea diffusa e vaporosa
dove vanno gli aironi placidando
al ciglio incerto dell'azzurro cheto
di variegate e chiare acque di lago,
è il verde gracile e flessuoso
d'erbosi fili di sottile tenerezza.
Riluce l'onda di celeste conca.
Di lieve leggerezza di nubi velato,
offre il cielo all'estremo suo bordo
profilo pudico e prezioso di borgo,
candore di case,argille di cotto,
onde di palma tra somma innocenza
di campanili che l'animo fiero disarma.
Ovunque novella soffusa luce d'alba.
da Cervone Anna - (Marigliano, NA)
1 commento:
E' stato difficile, scegliere ed accostare un'immagine idonea a questi versi - sono già di per sè stessi una riuscitissima fotografia: delicata, espressiva e sognante...
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