- fotografia panoramica: Franco A. Cavalleri -

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venerdì 30 gennaio 2009

Lungolago

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"Quel ramo del lago di Como..."
Così inizia il più bello e famoso romanzo italiano,
ecco perchè una domenica mattina
di una tenera e inoltrata primavera
ho deciso di perdermi
in una gita dal mattino alla sera,
sono andato nei luoghi manzoniani,
senza pensare al lunedì che sarebbe stato domani...

Eccomi qua, c’è un bel sole e tanta gente,
si respira un’atmosfera rilassante,
gli occhi sono pieni di voglia
di spiare e di scoprire
tutto quello che mi potrà emozionare,
passeggiare su lungolago è una medicina,
è il mio segreto per sentire la vita più vicina,
respiro il vento che mi viene incontro
per rubargli tutta l’energia,
poi chiudo gli occhi e mi faccio “volarevia”...

Il cielo riflette il lago
e io mi sento un mago
che con la sua magia
sa trasformare l’acqua in poesia,
leggo le parole che scrivo
sui fogli della mia mente,
sono parole delicate e dedicate
alle montagne tutte intorno
che cuciono e mettono in fila
i miei pensieri che si inerpicano
sui sentieri che legano e allagano
i miei occhi fino farli arrivare lassù
dove lo sguardo fa un giro “tuttointorno”,
e dall’alto guardo tutte le bellezze
che qui Dio col suo passaggio ha lasciato,
e poi mi chiudo e gli chiedo un po’ d’ aiuto
per questo mondo malato...

Forse non è stato un caso
che “Renzo e Lucia”
abbiano camminato su questa via,
e oggi io cercando le parole di questa poesia
ho ritrovato e seguito la loro scia...
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da Aldo Volpe - (Sesto San Giovanni - MI)
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3 commenti:

antonia ha detto...

E si il lago ispira la poesia e con le sue estasianti bellezze fa dimenticare le brutture della vita!Mi unisco alla preghiera di aldo

Luciana Bianchi Cavalleri ha detto...

Una pausa di goduta e ritrovata serenità quella qui descritta, sulle acque del nostro Lario...

Il lago possiede proprio una sua sublime magìa: ed il suo aspetto "catartico" raggiunge davvero le profondità del cuore!

antonia ha detto...

Dopo i giorni della merla, le giornate dovrebbero essere più miti e dovremmo essere fuori dal rigido inverno.
Ma ecco che con un colpo di coda ricomincia a fioccare. Insieme ai candidi fiocchi si librano nell'aria i sogni di grandi e bambini che da sempre la neve affascina...