- fotografia panoramica: Franco A. Cavalleri -

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martedì 9 dicembre 2008

Neve

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Sbuffo al candore che mi avvolge,
rincorrendo i riflessi nel dispetto di un cielo stralunato:
è la forza del germoglio più nascosto
sotto la coltre, nel miscuglio di voci
o nell'incredibile follia delle allucinazioni.
Abbaglia, bianca nelle sue ascese contro il tempo,
attraverso un confine che traspare
tra i fiocchi vertiginosi e lenti,
tra le moine aguzzate dal mistero di un silenzio
che si ripete, attutito e stanco,
sino alla parola ghiacciata,
che insinua la riva tra brevi golfi e rapide
insenature, tra le rocce ed il verde.
Non c'è misura nella tenera armonia
che scrive solitaria.
Quasi dolcissima amante del nulla
intesse mille volte il disegno distratto
della mia incertezza.
Tra i rintocchi delle apparizioni
ecco le meraviglie di una stella cometa
racchiudere speranza ed illusioni
per un tempo fuori dagli abissi.

da Antonio Spagnuolo - (Napoli)
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1 commento:

Luciana Bianchi Cavalleri ha detto...

L'abile penna di Antonio Spagnuolo ci avvolge in un'atmosfera incantata in cui il freddo dei fiocchi di neve s'accende ed improvviso si anima, alla presenza della cometa, che ci parla di meraviglia e speranza.