
Vento improvviso
sbatte l'acqua sul moletto
come schiaffo indecente
al vespero viola...
E quell'acqua scura
sembra liquore,
magico elisir
che dona quiete,
e vaghe rondini lassù
fan del cielo
merletto in bianconero,
così mi perdo
senza mente
guardando verso Dio,
oltre quel crepuscolo
che sa d'amore
e d'infinito...
da Manlio Visintini (Trieste)
.
1 commento:
Incantevole descrizione di un lago inbronciato in cui mi perdo anch'io. È l'altra faccia di una bellezza sempre affascinante
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