Dalla lunga
passeggiata
che corre
alberata
tra il monte e il
lago
guardo la mia
città
che abbraccia la
riva
e, coronata dallo
scrigno
delle verdi
colline,
vegliata dalla gran
torre
si specchia
nell’acqua,.
Più in là,
bella,
luminosa di
giovinezza
poco distante da
me
seduta sul grigio
granito
con lunghe gambe
accavallate
leggermente
scoperte.
nella luce bionda
del sole
meridiano
una ragazza
solitaria
si ravvia i capelli
scomposti dalla
brezza
suscita sensazioni
vive
e teneri
ricordi
E, mentre guardo
assorto,
penso quanto la
vita
sia un
miscuglio
di presente e
passato.
.
da Emilio Montorfano - (Milano)
.