ANTOLOGIA di POESIE ED IMMAGINI di AUTORI VARI, dedicate al LARIO, pubblicate in rete a cura di www.comoinpoesia.it - di LUCIANA BIANCHI CAVALLERI

- fotografia panoramica: Franco A. Cavalleri -
Per leggere tutte le poesie sinora pubblicate su larioinpoesia: scorri in basso, sino ad incontrare l'ultima poesia.
Noterai la scritta "Post più vecchi". Cliccandola, incontrerai via via tutte le pagine inserite, a partire dal gennaio 2008.
Per leggere tutte le poesie sinora pubblicate su larioinpoesia: scorri in basso, sino ad incontrare l'ultima poesia.
Noterai la scritta "Post più vecchi". Cliccandola, incontrerai via via tutte le pagine inserite, a partire dal gennaio 2008.
mercoledì 26 settembre 2012
Fine estate
Con ancora negli occhi
il mare di Sicilia
poso lo sguardo
nell'acqua calma del lago
oggi una brezza leggera
increspa il suo volto
che si specchia imbronciato
e si offre al sole
che lo bacia stanco …
Gli ombrelloni chiusi
a bordo piscina
ricordano questa fine estate
estate siciliana ...
rincorre senza fretta
le prime foglie secche
si annuncia così
sui laghi … l'Autunno.
da Cettina Lascia Cirinnà - (Erba - CO)
.
.
martedì 25 settembre 2012
sabato 15 settembre 2012
Tavolozza lariana
Stamane
l'alba ha regalato
nuvole
di zafferano che
il
nuovo mattino
ha
colorato di bianco latte
in
delicate piume sfumate
in
un limpido cielo turchese.
Il
leggero soffio di vento
increspa
le acque del lago
che
magicamente appare
come
gemma di smeraldo
incastonata
tra
dolci e verdeggianti cime
in
questo inizio di autunno lariano.
Le
variopinte dimore lariane
vanitose
si rispecchiano
nelle
tremule acque
che
le sassose rive accarezzano.
La
città si risveglia
dal
sonno notturno,
indifferentemente
distratta
dinanzi
ai quotidiani gioielli
che
la natura generosamente ci regala.
da
Gianna Binda - (Como)
.
Autunno generoso
che mi porta alla spiaggia
di piccole pietre accarezzate
dalle onde che dolcemente
giungono a riva.
Una vite mi porge
le sue nere e succose perle
di cui si è
rivestita.
Dinanzi alle limpide acque
del lago di azzurro vestito,
deliziosamente assaporo
il dolce cuore di rubino
che i succosi fichi mi offrono.
Anche le susine
di un blu Prussia strepitoso
deliziosamente assaporo.
L'autunno regala copiosamente i
frutti
che la vivace primavera
ha preparato stendendo
il suo variopinto velo
tra tremule gemme delicate.
da Gianna Binda - (Como)
.
.
giovedì 13 settembre 2012
San Fedelino
Un grido attraversò il verde canneto,
come una parete le mani alzate.
Era deciso ormai che fosse
per lui la notte senza stelle,
senza luce l’equinoziale alba.
Cadendo vide l’erta di monti non suoi,
granitici e sterili picchi, come torri
riflessi in azzurre e placide acque.
Restò nell’aria il fragore di fresche
cascate, il tremolio di foglie
e un canto stanco come di pianto.
Rabbrividisce ancora il lago
e muta una chiesetta a dare pace
bianca stà sul sanguigno orizzonte.
da Rosa Maria Corti - (Lenno - CO)
Nota
San Fedelino. Chiesetta edificata alla fine del X secolo, negli anni
immediatamente successivi al ritrovamento delle reliquie di San Fedele, martire
cristiano dei primi anni del trecento, raggiunto e decapitato dai suoi
persecutori presso il “Summus Lacus” degli itinerari romani.
.
Sera
Sera.
Estasiato
ammiro il lago,
nell’incanto
di mille lievi riflessi di luna.
Il
silenzio diventa il suono di mille cicale,
il
vento che muove leggero le fronde
di
villa Geno si placa come d' incanto.
Sera.
Com’è
dolce è il tuo arrivo,
delicato
come un velo di pizzo nero.
Come
una ballerina dal tulle scuro,
balli
su Como in punta di piedi.
Sera.
Sogno
immenso di stelle e luna,
che
al sorgere del nuovo giorno svanisce.
da Riccardo Avanzi - (Fino Mornasco - Como)
.
martedì 4 settembre 2012
Davide Alogna...note comasche
Davide Alogna.
Lui, che traduce in musica
il pensiero su carta,
creando armoniose romanze,
imbrigliate in prigioni di note.
Ma il respiro dei suoni
ridestati dall’estro di Davide
ridarà libertà cristallina,
e dorate emozioni.
Ma il respiro dei suoni
ridestati dall’estro di Davide
ridarà libertà cristallina,
e dorate emozioni.
L’alchimia durerà più di un soffio
suonerà come caleidoscopio di note.
il calando come malinconica onda
o crescendo come tripudio sognante.
suonerà come caleidoscopio di note.
il calando come malinconica onda
o crescendo come tripudio sognante.
da Riccardo Avanzi (Fino Mornasco - CO)
.
n.d.r.
I versi sono giunti via mail - così introdotti dal loro Autore:
"Carissima amica so bene che il blog è riservato alle poesie che trattano del
nostro lago e delle sue genti, ma questa che ti invio per conoscenza l'ho dedicata
ad un giovane professore di violino Comasco,che ho avuto l'onore di ascoltare
nell'incantevole scenario del cortile di San Carpoforo - è stato un insieme
d'arte da fare venire la pelle d'oca, anche questo per me è onorare la nostra
terra."
(Per conoscere Davide Alogna - link al suo sito personale: http://www.davidealogna.com )
.
sabato 1 settembre 2012
Navigando il Lario
la brezza tatua il lago
cerco di leggere, capire,
monocromo
punteggiato di bianco,
a bordo le scotte si tendono
sento l'accelerazione,
mi eccito, raddoppio le forze
odo la melodia delle sartie,
lo sciacquio ritmico, incessante
della prora, affetta l'onda,
sfrontata
il cuore palpita forte,
le labbra si asciugano,
ho sete,
do secchi ordini,
viriamo,
issiamo lo spi colorato,
un orso nero nel centro,
apparente calma,
baffi in prora,
otto nodi, scendiamo
sicuri nel vento che rinforza.
i miei pensieri volano,
guizzano sulle onde,
un cardumen schizza da ogni parte
spaventato, eccitato
dal maestoso incedere
in un lampo siamo a Dongo,
Domaso, Gera,
dobbiamo virare,
ammainiamo lo spie risaliamo
faticosamente il vento,
ora urla tra le sartie,
non molliamo, filiamo via
siluro blu, con vele candide
come l'anima mia ,
i pensieri ora si accavallano,
si precedono sempre, arrivano
ad un porto sicuro,
le tue braccia distese
pronte ad accogliermi
da Gianluigi A. Saporiti - (Como)
.
Iscriviti a:
Post (Atom)