Non so dove sei
quest’oggi,
se vicina o se
lontana,
ma sempre nel mio
ricordo.
Camminavi con
cautela
a piedi nudi sul
greto
prossimo all’acqua del
lago,
trattenendo nelle
mani
le scarpe rosse col
tacco
e avevi piccoli
gridi
quando la fredda
risacca
ti accarezzava la
pelle.
Io, seguendo i tuoi
passi,
ammiravo da
vicino
quella tua cara
figura,
le tue belle gambe
bianche,
che avevano per
cornice
il vigoroso
rigoglio
delle pareti
montane,
il glauco color del
lago,
la luminosa
nuvola
come un bianco
batuffolo,
il verde prato
fiorito
di corolle
colorate.
Sta tornando
primavera,
come fa da sempre ogni
anno,
mentre per me quella
vera,
quella di quella
giornata,
ormai non tornerà
più
resterà sempre solo in
me.da Emilio Montorfano - (Milano)
.
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