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Io mi ricordo sul lago le campane.
M’era caro ascoltarle nel mattino
quando le sentivo innalzare insieme
quasi una lauda per i dì di festa.
Bisognava sentir quelle campane
quando insieme intonavano il lor coro,
vibrando con un bel canto pacato,
chiamandosi e rispondendosi tra loro,
divagando e ricomponendo i suoni
in un solenne, maestoso insieme
che la conca verde delle montagne
riceveva e rimandava attonita
come un cantico da una sponda all’altra!
da Emilio Montorfano - (Milano)
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1 commento:
L'eco delle campane sulle acque sembra fondersi al tempo ed ai ricordi amati... è un cantico ricco d'amore, che sorprende il cuore.
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