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Era tarda la sera
d’un inizio d’aprile,
era ormai primavera,
era un tempo d‘amore.
Il lago era uno specchio
tra i frondosi cespugli
che orlavano la riva.
In quella dolce terra
tanti anni fa son nato
per ritornarvi uomo
e in quella chiara sera
pesava come pena
il ricordarti, cara,
giovane amica mia
di quando i miei capelli
non avevano ancora
il color della neve.
da Emilio Montorfano - (Milano)
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2 commenti:
Molto bella. Della dolce crudeltà di aprile e del tempo che passa.
E vero, Daniele: una poesia delicata e nostalgica, che stempera la sua onda di tristezza posandola su onde di lago...
Ne approfitto per un caro saluto ed un 'bentornato' ai versi di Emilio Montorfano su larioinpoesia (Proprio domani, sarà on line la sua intervista, sul nuovo blog!)
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