Sul vetro della
finestra
scorrono rivoli
d’acqua
che raccolgono
scivolando
le gocce di
pioggia
cadenti impetuose e
fitte
gelide e ininterrotte
da un cielo di
pece
oscuro e
torvo
solcato da
lampi.
crepitanti e
lividi,
Sospinte dal
vento
risuonano di un frusciare
insistente e
monotono,
sferzando le ultime foglie
cadenti e
morenti
e mi ricordano
quando
ormai tanto tempo
fa
cercando un
riparo
lungo la riva del
lago
ribollente di
spruzzi
vedevo la
pioggia
scorrerti sul
viso
come lacrime
dolci
da asciugare con le
labbra.
Ora l’alito dei miei
sospiri
appanna il
vetro
e cancella la
pioggia
lasciando solo i
ricordi..
da Emilio Montorfano - (Milano)
.
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