Al di là della
costa,
che percorro solingo,
emerge la visione
dei monti che sorgono
dallo strato dell’acqua
del lago, ch’è silente,
chiuso nel suo riposo.
Si profilan le cime
contro il cielo infuocato
d’un sanguigno tramonto.
Sento sotto i miei passi
un frusciare di foglie
e un cricchiare di rami
rotti sotto i miei piedi.
Fra poco sarà il buio
e, per tutte le
cose,
sarà alla fine notte.
da Emilio Montrorfano
- (Milano)
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