il sole dardeggia l'acqua
che è
sfondo alle ombre
di corpi
senza cornici
calcati
nel silenzio della sabbia
sopra
cime di memoria
- incagliato
in un tempo occluso -
il tuo
volto di spuma
si scioglie
in zampilli di apparizioni:
luce
uscita dall'acqua
coperta
di poesia
sotto un
sole che brucia amore
rimargini
ferite di tenebre
condannate
a non guarire
in cella
senza finestre
estasi
sonora
di
palpiti infiniti
fai
cantare l'anima
e stendi
la gioia
oltre il
finito
giorni
colorati d'azzurro
ribollenti
di passione
le tue
parole
i miei
occhi
il tuo
sorriso
turbinio
di stelle
la tua
fatuità
il mio
sepolcro
e sono
morto
- felice
di vivere -
alle
radici del Lario
per l'improvvisa
pioggia di ombre
sui miei
giorni di luce
da Giovanni De Simone - (Traona - SO)
.
1 commento:
Bella lirica e scatto sognante! Buona domenica
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