scandiscono il passare del meriggio,
guardo boschi fitti, cresciuti su pareti scoscese.
Supino, all'ombra di una pianta
osservo in cielo una nuvola.
Ascolto voci vicine, urla di giochi,
fragore di passi, un pianto di bimbo.
Una leggera brezza si solleva,
muove i rami sovrastanti,
come il respiro profondo
di un gigante addormentato.
da Riccardo Avanzi - (Fino Mornasco - CO)
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