fotografia: Franco A. CavalleriIl mese piu’ bello
c’e un raggio di sole
in quel di Mandello.
La strada che vide
le macchine antiche
d’italica gloria
venire plasmate
in quell’officina
che dava alla gente
il nobil lavoro.
Portavano il fregio
dell’aquila d'oro.
Del rombo di queste, da sempre
famoso, il cupo rimbombo
creato dall’eco del monte roccioso
giungeva laggiù, dove il lago lucente
veniva percorso dalle imbarcazioni
che andavano lente, strumenti dell’opra
anch’essa assai nobil di quell’altra gente.
Rimangono ora soltanto i ricordi,
esistono ancora le antiche
officine della Moto Guzzi,
ma sono un po’a pezzi.
C'è dentro un museo
dov’io qualche volta rimango
per ore, rimango a sognare.
(La moto d’un tempo
è’ un altro mio amore.)
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da Enrico Bonfanti - (S.Fermo della battaglia - CO)
n.d.r.
nella poesia si parla del sito del Museo Moto Guzzi,
situato a Mandello del Lario.
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1 commento:
Poesia e Moto Guzzi, officina di parole e officina di meccanica: prole rimate, suoni ritmanti, che sembrano riprodurre il ritmo ed il suono delle macchine che plasmavano le due ruote con l'Aquila d'oro e davano vita alla creatività lacustre
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