Mi fermo guardare
la piccola chiesa
di marmo scolpita
di fianco al portale
del Duomo di Como.
È a bassorilievo
ed ha una portina
di poco profonda
Oggi, dopo anni,
dopo tanto tempo
passato lontano,
la guardo commosso.
È qui che mio padre,
quand'ero piccino,
spesso mi portava
tenuto per mano
per dirmi severo:
Se tu sarai bravo
verrà un angioletto
e lascerà in dono
una monetina
dentro il piccolo uscio
per avere un dolcetto
o un gelato, se vuoi.
Quella monetina
sempre si trovava
ed ero felice.
Ora quel ricordo
mi sembra una fiaba
se mostro ai nipoti
la piccola chiesa
con il suo segreto.
C'è ancora il soldino
che dà gioia a loro
e lascia commosso
un vecchio come me.
da Emilio Montorfano - (Milano)
.
2 commenti:
Cara Luciana, la chiesetta è subito a destra del portale principale del Duomo. Mio padre fingeva di frugare nella porticina e, con mio grande piacere, mi porgeva una moneta.Il ricordo che porta con sé mi dà sempre una commozione grande perché mi ricorda momenti dolcissimi con il mio caro papà. Non so se l'abitudine di trovare il soldino, che io ho trasmesso ai miei nipoti, sia stata un'invenzione di mio padre o di mio nonno, ma mi pare un'usanza bella e tenera da diffondere e mantenere. Con affetto,
Emilio
che dire, Emilio... riesci sempre a toccare i cuori...! Stamattina sono passata appositamente da piazza del Duomo per scattare una fotografia con il cellulare: ricambio in minima parte le tante emozioni che regali a me ed ai lettori di larioinpoesia con il tuo sempre assiduo contributo di attivissima partecipazione, facendoti ritrovare l'immagine e la poesia e la favola bella raccontataci, dei tuoi ricordi di bimbo!
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