"Lezzeno, vista dai Sassi Grosgalli" - fotografia di Felice De Paoli
Ricordo quel tuo borgo,
sparso lungo le sponde
rocciose del mio lago,
quella Lezzeno ombrosa
che ti ha dato i natali,
dove, mi hanno detto,
che mai si vede luna
nelle notti d’estate
e che non splende il sole
nel cielo dell’inverno.
Ma, quando il barcaiolo
mi portava al tuo approdo,
tu mi davi la luce,
mia splendida Manuela,
eri tu la mia luna
e la luce del sole.
sparso lungo le sponde
rocciose del mio lago,
quella Lezzeno ombrosa
che ti ha dato i natali,
dove, mi hanno detto,
che mai si vede luna
nelle notti d’estate
e che non splende il sole
nel cielo dell’inverno.
Ma, quando il barcaiolo
mi portava al tuo approdo,
tu mi davi la luce,
mia splendida Manuela,
eri tu la mia luna
e la luce del sole.
da Emilio Montorfano - (Milano)
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2 commenti:
grazie per la visita al post sul Sacromonte di Orta San Giulio , luciana
sì è un luogo di forza.
é difficile "schiodarmi" dal nostro lario, ma ad orta san giulio mi sento "a posto"
quasta mattina ho rilanciato il tuo post su Lezzeno sul blog coatesa:
http://coatesa.blogspot.com/2009/11/lezzeno-larioinpoesia-di-luciana.html
ciao e buoni giorni
Grazie, Paolo: comunico subito la notizia del tuo "eco" ad Emilio ed a Felice de Paoli, penso che entrambi gradiranno la tua gentilezza quanto l'ho gradita io... a presto rileggerci!
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