.
Informe fagotto nella gelida notte,
il freddo congela sudore e pensieri.
Taglia le spalle la pesante bricolla,
quanti viaggi sono ormai nelle ossa.
Vento, neve e la paura di esser sorpreso
su quel sentiero che la luna ha riacceso.
Tra le maglie rugginose del filo spinato,
s’impiglia il ricordo di un amico caduto.
S’infrange in schegge lo specchio del cielo,
aghi di ghiaccio le lacrime delle stelle.
da Rosa Maria Corti (Lenno - CO)
Colgo l'occasione ed il soggetto, per rinviare alla lettura di un articolo di approfondimento sul tema, scritto in proposito qualche anno fa da mio marito Franco A. Cavalleri: "Storie di frontiera"
.
1 commento:
La dura vita del contrabbandiere, costretto a rischiare tra sudore e paura, e come cornice quasi beffarda la natura a volte ostile e le stelle che vegliano...e nel silenzio della notte i ricordi riaffiorano. In pochi versi la poetessa raffigura quanto fosse difficile rischiare per sopravvivere.Silvy
Posta un commento