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Poco a poco scolora la luna
sui narcisi appassiti sul balcone.
L'onda del silenzio
corre sull'acqua di manzoniana memoria
ove si specchia l'alba
dal bianco vestito
intrecciato di fili azzurri e rosa.
Tra le canne
il gracidio d'una rana innamorata
è soffocato dal giorno che nasce.
Un nodo serra la gola:
il film del ricordo
stende fotogrammi di un amore
-bagnato nel lago-
sull'ombra delle foglie
che scherzano col leggero sospiro dei monti.
Da sotto le palpebre
di chiusi occhi
quale sorgente che trabocca
scendono lacrime.
da Giovanni De Simone - (Traona - SO)
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4 commenti:
Le acque del Lario - sornione - giocano spesso a suggerire nostalgìe...
quello che stavo cercando, grazie
imparato molto
Continuo a ricevere i suoi messaggi anonimi, che non pubblicherò proprio in quanto tali. La diffido inoltre dal fare uso di quanto pubblicato su larioinpoesia, senza autorizzazione in merito.
Grazie.
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