(Il Monumento ai caduti della Prima guerra mondiale, sul lungolago Isonzo di Lecco, è opera dello scultore Giannino Castiglioni e venne inaugurato nel 1926. Si tratta di un'alta stele di granito, raffigurante una donna afflitta. Fanno da basamento quattro altorilievi in bronzo, raffiguranti fatti d'arme) Fredda la pietra
della Vittoria Alata
l'onda del lago
al marmo riporta
lacrime antiche,
il vento la notte
dai monti lontani
il nome sussurra
di giovani morti,
la folla che passa
nei giorni di festa
nemmeno s'avvede
dei poveri eroi.
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da Piero Pizzi - (Lecco)
.
2 commenti:
È il problema di questi tempi: non si ricorda, non si ha il gusto del passato. Si crede importante quello che non è, si dà valore a ciò che non lo merita. E, purtroppo, lo scotto da pagare è quello di dover ripetere gli errori della storia.
Verissimo, Daniele - come scrivevo ieri a Piero, il tempo purtroppo cancella e sbiadisce anche le impronte che meriterebbero ben altra attenzione...del resto, la società e la scuola non fanno molto per ricordarle alle giovani generazioni.
Ma per fortuna, c'è ancora chi ne conserva ben presente a sè tutto il valore.
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