ANTOLOGIA di POESIE ED IMMAGINI di AUTORI VARI, dedicate al LARIO, pubblicate in rete a cura di www.comoinpoesia.it - di LUCIANA BIANCHI CAVALLERI
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mercoledì 1 ottobre 2008
Segrino
. quadro e poesia sinergici, di Annamaria Zoppis
Stare pensosa davanti al mio Segrino in una giornata di forte vento. Giochi d'acqua e spruzzi mi animano dentro; ed io finalmente vivo.
Il Segrino possiede una propria profonda ed ammaliante magìa, diffusamente estesa attraverso i profondi e sempre cangianti riverberi delle sue acque. La nebbia a contorno ne arrichisce ulteriormente il fascino!
Ho avuto il piacere di vedere personalmente 'dal vivo' la tela che qui accompagna i tuoi versi ed anch'essa (come tutte le tue opere) possiede un fascino altrettanto evocativo...!.
Quesia poesia che ritrae il Sergrino è tra quelle che particolarmente amo. L'immagine è un poco selvaggia, inquadra una sponda fitta di giunchi, lontana dalla nostra civiltà, dove la Natura ora non è più libera di espandersi. Le giunchiglie che hanno radici nell'imo del lago, testimone di una vita nascosta d'altri tempi, riporta a incantate visioni dei nostri specchi d'acqua quando erano fervide culle di un brulichìo di esistenze diverse e, forse, neppure le palafitte avevano ancora interrato i loro tronchi.
Caro visitatore di larioinpoesia, sono lieta e lusingata che ti sia piaciuta la mia poesia... E' vero che la natura incontaminata è l'elemento vitale terrestre che mi attrae in maniera incredibile e mi ispira poesie e quadri. Mi capita a volte di rimanere incantata per parecchio tempo, isolandomi da tutto e da tutti... Manderò al più presto un'altra poesia che si ispira al lago, così tu potrai leggerla e dirmi cosa ne pensi!! Ciao Anna
Bello, questo succedersi di botta e risposta: è sempre un piacere assistere all'eterna magìa poetica che interagisce, fra autore e lettore, e viceversa!
4 commenti:
Il Segrino possiede una propria profonda ed ammaliante magìa, diffusamente estesa attraverso i profondi e sempre cangianti riverberi delle sue acque.
La nebbia a contorno ne arrichisce ulteriormente il fascino!
Ho avuto il piacere di vedere personalmente 'dal vivo' la tela che qui accompagna i tuoi versi ed anch'essa (come tutte le tue opere) possiede un fascino altrettanto evocativo...!.
Quesia poesia che ritrae il Sergrino è tra quelle che particolarmente amo. L'immagine è un poco selvaggia, inquadra una sponda fitta di giunchi, lontana dalla nostra civiltà, dove la Natura ora non è più libera di espandersi. Le giunchiglie che hanno radici nell'imo del lago, testimone di una vita nascosta d'altri tempi, riporta a incantate visioni dei nostri specchi d'acqua quando erano fervide culle di un brulichìo di esistenze diverse e, forse, neppure le palafitte avevano ancora interrato i loro tronchi.
Emilio Montorfano
Caro visitatore di larioinpoesia,
sono lieta e lusingata che ti sia piaciuta la mia poesia...
E' vero che la natura incontaminata è l'elemento vitale terrestre che mi attrae in
maniera incredibile e mi ispira poesie e quadri.
Mi capita a volte di
rimanere incantata per parecchio tempo, isolandomi da tutto e da
tutti...
Manderò al più presto un'altra poesia che si ispira al lago,
così tu potrai leggerla e dirmi cosa ne pensi!!
Ciao
Anna
Bello, questo succedersi di botta e risposta: è sempre un piacere assistere all'eterna magìa poetica che interagisce, fra autore e lettore, e viceversa!
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